Sapevate che perdere una figura chiave del personale può costare a un'azienda più del doppio del suo stipendio e che recuperare i livelli di produttività può richiedere fino a due anni?
Un'alta percentuale di turnover dei dipendenti è dannosa per l'attività a diversi livelli: ne soffre il bilancio, ma ne soffrono anche il morale, i risultati, l'impegno e, di conseguenza, la redditività complessiva di un'azienda.
Assumere le persone adeguate e motivarle per migliorare i risultati aziendali è sempre una delle priorità di un programma aziendale, ma dovrebbe esserlo anche la gestione e valorizzazione delle risorse umane.
Ecco i nostri consigli per creare un piano di fidelizzazione dei dipendenti che vi aiuterà a trattenere i migliori talenti e a incentivarli nel lungo periodo.
1. Iniziamo dalle basi
La vostra strategia di acquisizione dovrebbe sempre prevedere un piano di gestione e valorizzazione delle risorse umane. È corretto dedicare tempo, investire denaro e usare risorse umane per attirare i talenti nella vostra azienda, ma avete un piano per motivarli a restare?
La selezione del personale può essere un processo costoso, quindi è fondamentale attrarre le persone giuste fin dall'inizio. Durante la procedura di assunzione, verificate che i candidati non abbiano soltanto le competenze e l'esperienza adeguate, ma anche che la loro attitudine e le loro aspettative siano in linea con quelle della vostra organizzazione.
Non fate promesse che non potete mantenere e non siate vaghi sulle aspettative di un potenziale cliente o sul ruolo che il candidato ricoprirà. Assumere una persona sulla base di una promessa quando la sua realtà lavorativa è molto diversa può demoralizzarlo e spingerlo a lasciare l'azienda.
2. Onboarding
Iniziate con l'intento di procedere
Le prime impressioni contano e il modo in cui i nuovi assunti si ambientano in un luogo di lavoro dipende in gran parte dal primo periodo trascorso in azienda.
Molte organizzazioni fanno iniziare i nuovi assunti il venerdì perché gli altri dipendenti sono generalmente di buon umore, più rilassati e l'atmosfera in ufficio è molto più distesa rispetto a quella del lunedì mattina.
È importante accogliere adeguatamente i nuovi dipendenti. Non fateli semplicemente entrare e sedere alla scrivania da soli. Presentateli ai colleghi e individuate referenti in modo che abbiano una persona a cui rivolgersi per qualsiasi domanda:
domande semplici come dov'è il bagno e come si usa la macchina del caffè. Aiutateli a sentirsi a casa. E portate sempre a pranzo i nuovi assunti il primo giorno.
Ovviamente, dovrete occuparvi di formalità come la documentazione o la presentazione dei documenti sulla politica aziendale, ma non trascurate la socialità.
3. Il denaro ha la sua importanza
Anche se non è l'unico motivo per rimanere fedeli a una posizione, in fin dei conti le persone lavorano per guadagnare in modo da poter affrontare le spese quotidiane e avere un tenore di vita soddisfacente.
Offrire un pacchetto salariale competitivo è la chiave per attrarre e trattenere i talenti e farli sentire ricompensati per il loro lavoro.
Le persone si aspettano revisioni salariali, prospettive di crescita e sapere che è prevista la possibilità di un aumento di stipendio. Questo incrementa anche il livello di motivaizone.
Mantenete un dialogo onesto e stabilite degli obiettivi. Effettuate valutazioni regolari di performance. Una revisione trimestrale o incontri mensili sui progressi possono sembrare eccessivi, ma mantengono il dipendente concentrato sugli obiettivi cardine, sia per se stesso che per l'azienda.
4. Benefits
Avere benefit rilevanti di cui i dipendenti hanno bisogno, che desiderano e che fanno la differenza nella loro vita contribuisce enormemente alla loro fidelizzazione.
Anche se pranzi gratuiti possono rappresentare extra degni di nota e un fattore di novità, è improbabile che trattengano un dipendente in una posizione se sta pensando di lasciarla.
Assicurazione sanitaria, pacchetti maternità e paternità, un buon piano pensionistico, bonus di performance e flessibilità sono benefit importanti che hanno un'incidenza significativa.
Anche un ESOP, o un piano di incentivazione basato su strumenti finanziari, è enormemente vantaggioso per attrarre e fidelizzare il personale. L'interesse nella crescita dell'azienda, l'essere azionisti e la possibilità di esprimersi sulla gestione dell'organizzazione incidono in modo decisamente positivo sull'engagement dei dipendenti. Avete anche la possibilità di esternalizzare la gestione dei piani di incentivazione azionari in modo che non rappresenti un peso in più per le vostre risorse interne.
5. Comunicazione
La comunicazione procede in entrambe le direzioni: le valutazioni e le analisi della performance vi danno la possibilità non solo di assicurarvi che i dipendenti lavorino con la qualità prevista, ma permettono anche ai dipendenti di parlarvi di qualsiasi loro problema.
State offrendo loro tutto ciò di cui hanno bisogno per poter svolgere il lavoro correttamente? Avete adottato sistemi adeguati? Li ascoltate?
Ascoltare un dipendente e assicurarsi che sia rispettato e che abbia la capacità e gli strumenti per svolgere bene il proprio lavoro previene la tensione, il risentimento e l'esasperazione. Questo porta alla valorizzazione dei dipendenti ed è meno probabile che dipendenti soddisfatti lascino l'azienda.
6. Investimento
Investite nei dipendenti e li aiutate a crescere? Hanno prospettive mentre lavorano per la vostra azienda?
Offrire ai dipendenti l'opportunità di migliorarsi con training e formazione complementari dimostra che vi preoccupate del loro sviluppo personale e non solo del loro contributo alla vostra organizzazione.
Prendete in considerazione di introdurre vantaggi come il congedo di studio retribuito o il pagamento di corsi che approfondiscano le loro competenze. Questo si rivelerà vantaggioso per la vostra attività nel lungo periodo.
Infine, se uno dei vostri dipendenti migliori decider di dare il preavviso, potrebbe comunque non essere troppo tardi per convincerlo a rimanere. Organizzate un incontro. Parlate con il dipendente delle motivazioni che lo spingono a lasciare l'azienda per scoprire se potete fargli cambiare idea. Potrebbe essere sufficiente un semplice adeguamento o un aumento di stipendio.
Non dimenticate che assumere e formare un sostituto vi costerà il doppio dello stipendio di un dipendente che lascia; raggiungere gli stessi livelli di produttività richiede di solito due anni. Un aumento di stipendio potrebbe costarvi meno. Forse il denaro non è la ragione dell'abbandono: discutetene con il dipendente per scoprirlo. Potreste riuscire a risolvere il problema.
Global Shares si occupa della gestione dei piani di incentivazione basati su strumenti finanziari per i dipendenti. Negli ultimi tre anni, il nostro team è cresciuto più del 300% e ora conta oltre 550 collaboratori in 16 uffici in tutto il mondo. Siamo specializzati nel supportare le aziende ad attrarre, tratterere e coinvolgere i migliori talenti.
Contattateci subito per individuare un modo semplice di gestire i piani azionari per i dipendenti. Ci piacerebbe aiutarvi a crescere insieme a noi.
Importante: questa pubblicazione contiene solo informazioni di carattere generale; attraverso questo articolo, Global Shares non fornisce alcuna consulenza, sia essa legale, finanziaria, fiscale, aziendale, professionale o di altra natura. La Global Shares Academy non sostituisce una consulenza professionale e non deve essere utilizzata come tale. Global Shares non si assume alcuna responsabilità per l’affidamento che l’utente faccia sulle informazioni qui fornite.